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Quarta vittoria consecutiva in trasferta. Rizzi inventa, Ragusa trasforma. Bene i rientri di Severgnini e Ferretti.
Cade anche il tabù del "San Vigilio" ed il Chioggia Sottomarina espugna Montebelluna (da queste parti non aveva mai vinto) centrando il quarto successo consecutivo in trasferta. Si tiene dunque in carreggiata la squadra granata che arrivava alla trasferta di Montebelluna dopo la sconfitta interna con il Domegliara. Ci ha pensato ancora una volta Ragusa a rompere gli equilibri, grazie all'ennesimo cross perfetto di Rizzi, sempre più in versione assist-man. Non è stata una partita esaltante sotto il profilo delle emozioni ma comunque il Chioggia Sottomarina ha sempre tenuto saldamente in mano il pallino del gioco e, alla lunga, la vittoria granata non fa una piega su di un Montebelluna volenteroso ma piuttosto sterile in attacco. 12 punti nelle ultime 4 trasferte, bottino da favola, marcia da promozione. Ora bisogna aggiustare il tiro nelle gare interne e allora sì che si può rientrare in gioco.
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1° tempo: molti sbadigli e poche emozioni
Il Chioggia Sottomarina si presenta con un 4-4-2 piuttosto scontato viste le numerose assenze. Severgnini prende il posto di Guerra che ha una caviglia in disordine, mentre il centrocampo vede Romero ed Alex Ballarin centrali con Groppi a sinistra e Vianello a destra. Rizzi e Ragusa sono i terminali d'attacco, mentre Ferretti inizialmente si accomoda in panchina. Il Monte invece punta molto sulle fasce laterali dove Fabrin e Furlanetto spingono molto sul lato sinistro, capitan Masiero cerca di mettere ordine in mezzo al campo e Comoli ha il compito di innescare Lopez. Succede comunque davvero poco. I granata tengono in mano il pallino del gioco ma non trovano gli affondi. In pratica le occasioni si riassumono in un tiro alto di Alex Ballarin al 4' e in una conclusione di Fabrin sempre alta sopra la sbarra e lo 0-0 fotografa alla perfezione il primo tempo.
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2° tempo: zampata da tre punti di Ragusa
La ripresa offre decisamente maggiori emozioni. Parte bene il Montebelluna che, in avvio, ha le migliori occasioni. Al 7' Masiero prova l'acrobazia in rovesciata ma guadagna solamente un corner per la deviazione di Rizzi. Al 9' Marchetti cerca in area Lopez che di testa impegna Tiozzo, comunque molto sicuro. I padroni di casa cercano soprattutto, memori della gara d'andata, le sortite in contropiede ed al 16 Fabrin fa tutto da solo e libera un rasoterra sul quale si accartoccia Tiozzo che para. Pian piano il Chioggia Sottomarina comincia a prendere possesso della metà campo avversaria. Al 17' Rizzi ha un buon pallone dentro l'area ma non riesce a trovare il varco giusto, sulla sfera si avventa Vianello che salta un difensore ma poi viene murato. A questo punto Dal Bianco rompe gli indugi: fuori Alex Ballarin e dentro Ferretti che torna dopo oltre tre mesi e va a formare quel tridente sognato ad inizio stagione. E non è un caso che il gioco del Chioggia Sottomarina diventa molto pericoloso tanto da costringere Furlanetto ad interrompere le sue sortite offensive e dedicarsi esclusivamente alla marcatura. Al 22' una sassata su punizione di Ragusa si stampa in pieno sulla traversa ma è il preludio del gol che arriva al 25': Rizzi ridicolizza la marcatura di Furlanetto ed alza per Ragusa che di testa prende in contropiede portiere e difensore e mette dentro, timbrando così il suo decimo gol in campionato, agganciando in cima alla classifica dei marcatori Zanetti del Tamai. Subito il gol il Monte ha una reazione rabbiosa ma al tempo stesso offre il fianco al tridente granata che costringe Borgato a tenere sempre qualche difensore di guardia. Brivido al 31' nell'area granata con Schiavon che manca l'attimo fuggente, mentre al 39' Falcier viene ammonito per la seconda volta e finisce sotto la doccia. Una punizione di Fabrin al 41' che sorvola l'incrocio dei pali è l'ultimo pericolo di una partita che il Chioggia Sottomarina porta così con successo in porto.
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Dal Bianco: adesso torniamo a vincere in casa.
Anche se molti dicono di non crederci in tanti hanno pensato a quella dannata statistica che voleva il Chioggia Sottomarina mai vittorioso al "San Vigilio". "Sono tutte cose - ammette Dal Bianco - che ti mettono apprensione, oltre naturalmente a rimediare alla sconfitta di sette giorni fa. In trasferta stiamo andando benissimo e adesso è giunto il momento di sistemare anche le gare in casa. Oggi ho visto una squadra molto volitiva ma altrettanto imprecisa perchè evidentemente sentivamo la tensione. Nel primo tempo abbiamo tenuto un possesso di palla piuttosto sterile, mentre nella ripresa abbiamo concluso di più e alla fine mi sento di dire che la vittoria è meritata". L'utilizzo di Ferretti ha aperto le maglie della difesa trevigiana. "Ferretti - continua Dal Bianco - è un attaccante che crea sempre turbative nelle difese altrui ed infatti Rizzi ha avuto più spazio ed ha confezionato quello splendido assist per Ragusa. Severgnini mi ha invece stupito positivamente perchè non mi aspettavo che avesse una tenuta del genere, mentre Borriero come sempre non ha deluso le aspettative. Nel finale la nostra sofferenza era più che altro dettata dall'importanza del risultato". Gustavo Ferretti è tornato a giocare dopo oltre tre mesi di assenza. "Non posso che essere contento - dice el rulo - sia personalmente che per la squadra che ha trovato una vittoria importante. Adesso devo cercare di trovare la forma per giocare i 90', mi manca un po' di forza ma comunque siamo sulla buona strada. Ringrazio la mia famiglia e la mia ragazza che mi hanno sostenuto in questo periodo decisamente difficile". 10° centro in campionato per Ragisa. "Spero di proseguire su questa strada - ammette il bomber argentino - ma è chiaro che molto merito spetta ai miei compagni di squadra. Giocare a tre punte mi piace molto perchè permette di avere molto più spazio. Peccato per la traversa su punizione un colpo che lo scorso mi era riuscito parecchie volte. Ci siamo presi i punti persi in casa, mancano ancora tante partite. Insomma ci crediamo".
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Il tabellino. Montebelluna-Chioggia Sottomarina 0-1 (pt. 0-0)
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Montebelluna (4-4-1-1)
Cavarzan; Falcier, Masini, Formentin, Furlanetto; Marchetti (16'st. Schiavon), Masiero, Stevanin, Fabrin; Comoli (27'st. Luppi); Lopez. A disp.: Dissegna, Squizzato, Vettoretto, Ravenda, Scappin. Allenatore: Borgato.
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Chioggia Sottomarina (4-4-2)
Tiozzo; Varisco, Alb. Ballarin, Borriero, Severgnini (37'st. Regolini); Vianello, Ale. Ballarin (18'st. Ferretti), Romero, Groppi; Ragusa (44'st. Cornale), Rizzi. A disp.: L. Boscolo, M. Ballarin, Doria, Boscolo Papo. Allenatore: Dal Bianco.
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Arbitro
Lembo di Messina (Balzano e Anni di Cagliari)
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Rete
st. 25' Ragusa
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Note
Terreno in ottime condizioni, giornata soleggiata. Espulso al 39'st. Falcier per doppia ammonizione. Ammoniti: Masiero, Romero e Rizzi. Angoli: 7-4 per il Chioggia Sottomarina. Spettatori: 300 circa. Recupero: 1' e 5'.
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